L’ultima mania della Silicon Valley è il bulbo oculare
CasaCasa > Blog > L’ultima mania della Silicon Valley è il bulbo oculare

L’ultima mania della Silicon Valley è il bulbo oculare

Sep 26, 2023

Bobby Allyn

Worldcoin ha creato una sfera d'argento che scansiona i bulbi oculari delle persone nel tentativo di autenticare ogni essere umano nel mondo. Grace Widyatmadja/NPR nascondi didascalia

Worldcoin ha creato una sfera d'argento che scansiona i bulbi oculari delle persone nel tentativo di autenticare ogni essere umano nel mondo.

La Silicon Valley ha un nuovo giocattolo scintillante.

È una sfera argentata dotata di telecamere per la scansione del bulbo oculare destinate a distinguere gli esseri umani dalle macchine nell'era dell'intelligenza artificiale in continuo sviluppo.

In un ufficio a Santa Monica, in California, mi siedo su un piccolo divano in attesa di dimostrare la mia umanità, scrutando direttamente un oggetto sferico che è stato paragonato a una "testa di robot decapitata".

Prendo il telefono per aprire l'app della sfera e sfogliare rapidamente le dichiarazioni di non responsabilità. Ho almeno 18 anni. Sono d'accordo, anche se con una certa trepidazione, che l'azienda possa sottrarre i miei dati biometrici.

Circa 15 secondi dopo, la sfera emette alcuni suoni acuti per indicare che le foto delle mie iridi mi hanno autenticato.

Le sfere di scansione dell'iride fanno parte di un progetto chiamato Worldcoin che sta tentando di risolvere quello che è noto nei circoli di criptovaluta come il problema della "prova della personalità".

In parole povere: essere in grado di dimostrare che qualcuno che si nasconde dietro un conto di criptovaluta non è un imitatore o un bot.

Tools for Humanity, la società dietro Worldcoin, è stata co-fondata nel 2019 da Sam Altman, l'imprenditore tecnologico che gestisce ChatGPT. Sul suo sito web, Tools for Humanity fornisce poche preziose informazioni su se stessa al di là della sua vaga e nobile visione di cercare di “garantire un sistema economico più giusto”.

I sostenitori affermano che gli ID digitali che utilizzano la scansione dell'iride potrebbero un giorno essere utilizzati per accedere a ogni account online, eliminare i bot sui social media e persino votare alle elezioni e consentire ai governi di inviare rapidamente aiuti: tutte cose che secondo i sostenitori del progetto potrebbero diventare più complicate nell’era dell’intelligenza artificiale.

"Man mano che l'intelligenza artificiale diventa più avanzata, diventa molto più difficile distinguere gli esseri umani dai robot online, ma diventa anche molto più importante farlo", ha affermato Tiago Sada, responsabile del prodotto per lo sviluppatore di sfere Tools for Humanity.

Molly White, una ricercatrice che studia il mondo delle criptovalute presso il Library Innovation Lab dell'Università di Harvard, ha affermato che l'uso di sfere dall'aspetto fantascientifico come strategia di marketing sembra dare i suoi frutti.

"Penso che si siano appoggiati moltissimo a questo design distopico e cyberpunk per ottenere i titoli dei giornali, e francamente ha funzionato abbastanza bene", ha detto. "La sfera è un po' un espediente. Non c'è davvero alcun motivo per cui lo scanner dell'iride e l'hardware associato debbano essere una sfera cromata lucida."

Worldcoin afferma che l'hardware non salva i dati dell'iride. Ma le sue sfere hanno suscitato diffuse preoccupazioni sulla privacy.

Questa sfera Worldcoin si trova nella galleria Bright Moments a Venice Beach, in California. Grace Widyatmadja/NPR nascondi didascalia

Questa sfera Worldcoin si trova nella galleria Bright Moments a Venice Beach, in California.

Nelle ultime settimane, i sostenitori di Worldcoin hanno organizzato eventi di scansione degli occhi in tutto il mondo. Dal Cile all'Indonesia al Kenya, migliaia di persone hanno fatto la fila per avere la possibilità di farsi scansionare l'iride in cambio di una somma di valuta digitale di Worldcoin equivalente a circa 50 dollari USA.

A Nairobi, la capitale del Kenya, alcune persone che si sono messe in fila hanno dichiarato in interviste locali di essere disoccupate e di aver sentito parlare del progetto come un modo per guadagnare velocemente, ignari che i loro dati biometrici venivano recuperati.

I keniani fanno la fila al KICC nel CBD di Nairobi per scansionare i loro occhi in cambio di token di criptovaluta Worldcoin del valore di circa Sh7.700. pic.twitter.com/yFkxknJenX